Una delle cose che mi piace del mio lavoro e’ che certe
volte mi capita di essere spedita a delle conferenze in posti belli (pure in
posti brutti, ma diciamo che metto piu’ impegno nelle application per i posti
belli). Di recente sono stata a Seul, un
viaggio che aspettavo da tempo in quanto ho una naturale passione per l’Asia,
anche se prima di adesso ero stata solo in Giappone.
Ovviamente Seul ha dei palazzi, dei templi e dei parchi molto
belli. Pero’ queste cose le potete trovare pure su Trip Adviser, o su un blog
di viaggio. Qui mi concentrero’ soprattutto sulle cose strane che ho visto. E
ehi, la Corea del Sud e’ il PARADISO delle cose strane (non lo scrivo come
un’offesa, per me e’ il migliore dei complimenti):
1) Il gabinetto: il mio primo impatto con Seul e’
stato lui, il gabinetto ultra-accessoriato gia’ trovato in Giappone. Ho
elaborato un metodo personale per classificare i popoli: alla base della catena
evolutiva ci sono Americani, Francesi, Inglesi, e molti altri popoli poco
sviluppati, che usano solo la cartigienica. Piu’ su ci sono gli Arabi e I
Turchi che hanno si il bidet ma non la cartigienica. Al di sopra si collocano
gli Italiani, unici in Europa a mantenere viva l’importantissima tradizione del
bidet. Ma al vertice del tutto loro, i Giapponesi e i Coreani, che addirittura
hanno creato una tecnologia per cui il bidet te lo fai automaticamente e hai
pure l’aria calda per asciugare. Certo, essendo tutto in Coreano mi sono subito
procurata un’ustione di primo grado, pero’ notiamo che e’ facilitato
da dei graziosi disegnini a forma di sedere.
- 2) Autobus: abbiamo preso un bus per andare
dall’hotel al luogo della conferenza e improvvisamente era tutto Las Vegas. Il
bus era decorato con pailettes e con luci degne del peggio casino' (ma era anche molto romantico)
-
E, attaccato al soffitto, c’erano dei rotoli di
cartigienica. Per nessun motivo apparente.
- 3) Un’amica Coreana mi ha portata in un posto
tipico coreano, una sorta di bettola in mezzo ad un mercato pieno di pezzi di
animali non identificato e kimchi, che e’ cavolo lasciato li’ un po’, una sorta
di alitosi in barattolo. In questo posto ho notato una pratica gia’ vista
altrove: invece di tagliare carne/pesce/altro con un coltello, lo fanno con un
paio di forbici. Ma proprio le forbici tipo quelle che io rubo in ufficio tra
le cose della cancelleria. Nel ristorante (*deboli di stomaco, smettete di leggere*)
c’era pure una vaschetta con dei polpi che il proprietario prendeva e
tagliuzzava ancora vivi, mettendo nel piatto dei felici clienti dei tentacoli
che si muovevano. “Non e’ tanto per il sapore” ha detto l’amica coreana
“ma per il fatto che hanno quella consistenza gommosa, che noi li mangiamo
sempre”. E’ stato uno di quei casi in cui sono stata felice di poter dire “Oh,
ma io sono celiaca, non posso mangiare questa cosa”. “Neanche il polpo?”. “No,
PIENO di glutine”
- 4) I dolcetti: mentre facevamo shopping, ci siamo
imbattuti in questi dolcetti.
-
Esatto, sono a forma di cacca. Dentro hanno una
cremina gelatinosa al cioccolato, la cui densita’ e colore sono assolutamente
filologici. Nel caso non fosse chiaro, c’e’ anche un disegnino che li spiega e dice "cacca" in varie lingue asiatiche.
-
Giuro, non so che problemi abbiano
- 5) I Coreani, da quello che ho potuto vedere, sono
anche ossessionati dai churros (per la chiara prossimita’ geografico-culturale
con Barcellona). Cosi’ ci sono chioschi che fanno churros, churros pieni di
praline, churros con hot dog (?) e il mitico churrocino (che in realta’ e’
un’invenzione intelligente, e non lo dico con ironia)
- 6) Sono andata al museo nazionale e davanti c’erano
degli uomini con ampi vestiti gialli dalle lunghe gonne che ballavano
sulle note de “La vie en rose” su un palco, acclamati da una folla di gente.
Regular.
- 8) Sempre al suddetto museo, sono andata in bagno e
sopra ogni porta c’era una foto del gabinetto che stave dietro la porta.
C’erano molte porte e tutte le foto erano uguali. Anche tutti i gabinetti erano
uguali. Immagino che ai Coreani piaccia evitare le sorprese o le incertezze.
- 9) Corea del Nord: in tutte le stazioni della metro
e in alcuni centri commerciali ci sono queste
-
Esse sono maschere anti gas che dei video sui
treni ti spiegano come indossare. Convinta che con le mie doti manuali potrei
morire asfissiata due o tre volte prima di riuscire a mettermene una, mi sono
chiesta a cosa servano. All’inizio pensavo fosse per gli attentati come quello
in Giappone del '95 (in cui un leader religioso ha deciso di sopprimere il resto
del mondo ed era sulla buona strada per farcela) ma poi mi e’ stato detto che
ehi, Pyong Yang e’ solo a 40 chilometri. Ti fa sentire bene sapere di essere ad
un tiro di schioppo da un paese il cui caro leader fa fucilare tutti quelli che
non si pettinano come lui.
- 10) Alla conferenza, un accademico coreano ha
parlato di una pratica buddhista che si chiama “anal breathing”. Esatto, essa
consiste proprio nel far entrare aria nel corpo da un buco non tradizionale.
Ammesso che le mie conoscenze di biologia mi suggeriscono che non ci sia un
collegamento diretto tra intestino e polmoni, una volta che hai imparato questa
tecnica che te ne fai? La usi per fare snorkeling invece del boccaglio? Oppure
ti serve a farti bello a gli occhi di dio o chi per esso? (“Vediamo, lei in
vita e’ stato uno stupratore e assassino ma ehi, e’ capace di respirare con lo
sfintere! Si merita decisamente il paradiso! Le daro’ un posto tra la donna
barbuta e l’uomo che parla con I rutti”)
-
Nel caso non l’abbiate capito, la maggior parte
di queste stranezze riguarda cacca/sederi/similia. Non ho una spiegazione
sociologica per questa cosa, ma ho una foto molto bella per concludere il post.
Ciao Giupy! Sono assidua lettrice dei tuoi blog anche se faccio parte di quella schiera di persone che non commentano mai. Forse questo sarà il mio primo e ultimo commento, ma volevo davvero farti i complimenti per i tuoi blog! XD I tuoi post e le tue avventure mi fanno divertire tantissimo! E con te ogni volta viaggio e scopro tante cose nuove! Continua così, un abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille :) E commenta pure se vuoi che fa sempre piacere!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminama ti giuro che quando ci sono stata io tutte ste cose non le ho viste!!! ma dov'erano??????? XD
RispondiEliminaGiada
Avro' avuto molta fortuna XD
EliminaNo dai...la brioche a forma di cacca è davvero troppo. Non guarderò mai più con gli stessi occhi amici e conoscenti coreani!
RispondiEliminaIl mondo doveva sapere...
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