Post più popolari

sabato 25 novembre 2017

La caccia alle streghe

I puritani seguivano la Bibbia alla lettera. Passavano la vita a leggere versi e a chiedersi come compiacere dio: smettere di fare sesso? Di bere alcol? Di permettere ai propri figli di giocare? I Puritani adoravano darsi delle regole e odiavano divertirsi.

L'Europa del 1600, malgrado le pestilenze la poverta' e le fake news, era un posto comunque troppo allegro per i Puritani. Cosi', i Puritani salparono verso il Nuovo Mondo, al tempo ancora una colonia Inglese, convinti di poter trovare uno spazio dove poter essere fanatici finche' volevano e poter passare tutto il giorno a parlare di dio, senza dover avere a che fare con quei debosciati dei nostri bisavoli che sorridevano troppo spesso e non si mettevano delle cuffiette bianche in testa. 


La scoperta dell'America, in questo senso, e' stata una vera benedizione: se questi non se ne fossero mai andati, ora avremmo almeno il doppio di Mario Adinolfi e Costanza Miriano in giro.

A Salem i Puritani erano fondamentalisti finche' volevano, ma non se la passavano proprio sempre benissimo. Benche' ancora non ci fosse Trump, le donne tendevano a sposarsi a diciotto anni, fare una dozzina di figli di cui ne sopravvivevano si e no due; vivevano nelle case gelide che non proteggevano neanche un po' dal vento del New England; passavano le proprie serate a guardarsi nelle palle degli occhi perche' non esisteva la TV e loro si erano proibiti tutte le cose divertenti. Periodicamente venivano mazzati dai Nativi, che erano poi i legittimi proprietari di quelle terre, e che reagivano come piu' o meno ci si aspetta (e si spera) dai centri sociali davanti ad un'invasione di Sentinelle in Piedi e Casa Pound assieme.


Betty e Abigail erano due bambine di Salem. Per ingannare il tempo mentre aspettavano di morire di difterite o di parto, si facevano raccontare delle storie dall'unica persona interessante di tutto il villaggio, una schiava Nativa Americana che leggeva altro oltre che la Bibbia e che era passata per le Barbados a bere Mojito.

Le due bambine iniziarono a comportarsi in modo strano. Facevano cose come cadere in trance, urlare, mettersi a letto in modo catatonico, avere delle crisi piu' o meno epilettiche. Quando i genitori dopo una settimana si accorsero che non erano ancora morte come ci si aspetta da bambini di quell'eta' del New England del 1600, decisero di chiamare un medico.

La medicina non era il pezzo forte di Salem. I medici avevano probabilmente studiato all'Universita' della Vita e sapevano di medicina piu' o meno quanto google oggi. Avevano tutta una serie di credenza, come per esempio mettersi del muschio che cresceva sopra i cadaveri nel naso al posto del Fluimucil per la sinusite. Non c'e' nulla che mi renda felice quanto non essere una Puritana a Salem nel 1600.

Dopo aver attaccato sanguisughe e fatto strisciare lumache sulle bambine, il medico si dichiaro' sconfitto.
Non potendo dare la colpa ai vaccini, decise di fare cio' che trovava piu' sensato: dichiarare che la malattia fosse causata dalle streghe.
E, come tutti gli antivaccinisti che si rispettano, decise di incolpare l'immigrata di turno, la schiava Nativa nera che curava le bambine.

Le ragazzine di Salem capirono presto di avere tra le mani l'occasione della loro vita. Presero ad andare nei boschi a ballare e cantare, a spogliarsi e ridere a crepapelle, a baciarsi tra loro e a baciare chi gli capitava a tiro, a fare ogni cosa stupida gli passasse per la testa. Fingendo di essere vittime di stregoneria, potevano essere libere.

La citta' di Salem si spavento' davanti a quest'isteria collettiva. Le ragazzine inquietavano molto gli abitanti di Salem, che odiavano chiunque si divertisse e per cui anche il Bingo era una grande trasgressione. Si inizio' a chiedersi chi fossero le streghe che -Magia! -spingevano delle adolescenti a comportarsi come delle adolescenti. 

Le ragazzine erano pur sempre figlie di antivaccinisti. Cosi', messe alle strette, invece di dire la verita', si misero a snocciolare nomi di gente a caso che venne accusata di stregoneria. Puntarono il dito verso le donne anziane, le homeless, verso le prostitute e le ragazze con il velo, verso le straniere e le nere e quelle che non erano belle abbastanza.


La citta' di Salem si trovo' subito d'accordo: chiaramente erano le donne strane, quelle che non si tatuavano la Bibbia addosso, che dovevano essere streghe. Invece di dare alle ragazzine possedute un paio di schiaffi e una copia di "Cioe'", gli diedero retta e iniziarono la Caccia alle Streghe.

Per i processi chiamarono una sorta di Matteo Salvini dell'epoca, Cotton Mather, figlio di Increase Mather. Ovvero, un uomo di nome COTONE il cui padre si chiamava AUMENTO. Cotone era andato ad Harvard, dove Aumento era rettore, e aveva studiato medicina. Oltre ad aver imparato ad acchiappare le lumache si era convinto dell'importanza di uccidere le streghe e cosi' fece. Ho visitato Harvard, ma sembra che l'universita' si sia dimenticata di mettere Cotone tra gli studenti illustri. 


Piu' di duecento persone furono processate a Salem. Donne, uomini, bambini, e perfino cani erano accusati di aver fatto venir voglia  qualche ragazzina in preda agli ormoni di ballare la taranta. Le domande dei processi erano praticamente un gioco psicologico: "sei sicura di non essere quella che non e' stata coinvolta nella stregoneria?". Le uniche prove che servivano era che qualcuno sostenesse di aver visto uno spirito, praticamente Vanna Marchi avrebbe mandato in galera chiunque. 

La maggior parte della gente confesso' di essere una strega, diciannove persone furono impiccate, cinque morirono in carcere, e uno venne schiacciato a morte, una pratica di cui NON voglio sapere nulla. Furono uccisi anche due cani. Un uomo venne identificato con il demonio in persona. 
Nel giro che ho fatto al museo di Salem, la guida ci ha tenuto a dire che nessuno e' in realta' stato bruciato, a prova della grande tolleranza di Cotone e dei suoi amici. 



Ad un certo momento, la citta' di Salem si accorse di aver scazzato alla grande. Le ragazzine isteriche avevano solo bisogno di un vibratore, un bicchiere di vino, e accesso a Internet. Le streghe e gli stregoni non avevano nulla a che vedere con l'isteria, i tagli alla sanita', l'aumento dei furti e degli stupri, il terrorismo, e la ricomparsa in politica di Silvio Berlusconi. Cotone decise di smettere discretamente di uccidere la gente, e gli abitanti di Salem smisero di parlare delle streghe fingendo che nulla fosse successo. D'altronde, che saranno mai venticinque morti quando ogni inverno ne schioppano cento solo di fame e geloni?

Che e' successo dopo? Niente, i Puritani e i loro amici hanno deciso di protestare la tassa sul te, hanno dichiarato indipendenza dall'Inghilterra, finito di sterminare i Nativi e continuato a celebrare l'averlo fatto con il Thanksgiving, e poi hanno votato Trump.

Salem e' oggi una citta' piena di negozi neopagani, lettrici di tarocchi, caffe' organici. Ha un triste memoriale delle vittime della caccia alle streghe, un paio di cimiteri molto grigi, e una fama ventennale dovuta ai film di Hollywood. 




Nel museo di Salem una targhetta ricorda che la caccia alle streghe esiste ancora oggi, in forma di razzismo, islamofobia, antisemitismo, omofobia, bullismo. Forse ci piace pensare che le streghe esistano, perche' cosi' abbiamo sempre qualcuno a cui dare la colpa di quello che non ci piace, invece di trovare la soluzione ai nostri problemi.


La Salem LGBTQ e BLM che ci piace




(Quello che ho scritto qui viene dalla mia recente visita a Boston e Salem, da questo articolo, e dalla mia fervida fantasia) 

4 commenti:

  1. Quando penso a questo meccanismo del capro espiatorio mi.viene sempre in mente la storia della colonna infame e gli untori di Manzoni
    Marika

    RispondiElimina