L’inizio di
Novembre è la stagione più angosciante a Mordor dove vivo io. E’ buio, freddo,
grigio, i mercatini di Natale sono ancora lontani e nessuno è divertente
abbastanza da girare vestito da Slutty Pumpkin. Sarebbe un momento duro, se non
ci fossero le vacanze per festeggiare quel simpaticone di Martino Lutero che si e' messo a piantare chiodi e attacchare cose, e così io ho salutato la Germania con un magistrale
#CIAONE e sono andata in Grecia.
Dove, per
la cronaca, facevo colazione in terrazza con il giacchino leggero e l’acropoli
davanti.
Il mio risveglio in Grecia vs il mio risveglio a Mordor, Germania
Atene è uno
di quei posti dove fiorivano l’arte e la cultura mentre tutti gli altri nel
mondo rincorrevano nudi le marmotte. Di conseguenza, nonostante sia un pochetto
sgarrupata come succede nelle migliori città Italiane, letteralmente inciampi
nei cocci di tremila anni fa nel camminare per strada. Della serie che nello
scantinato buio e umido dell’università ci sono anfore che certi Americani ci
farebbero un museo intorno con biglietto da 25 dollari e bandiere a stelle e
strisce. Un po’ come a Como che sui resti romani ci si fanno I parcheggi.
E camminando ti ritrovi a dire: "oh, toh, un tempio"
Della
Grecia ho visitato, ovviamente, l’acropoli e I resti degli antichi templi, le
chiese Ortodosse (perché’ io sono un religious nerd) e ho avuto modo di vedere
alcune meraviglie dell’Atene contemporanea, in particolare gli omini
plissettati.
1)
Templi e altre
cose vecchie vecchie.
Atene ha
questi templi bellissimi e molto ben conservati, e il museo dell’Acropoli è
sorprendentemente bello (cioè molto meno sgarrupato di ciò che ci si
aspetterebbe da un paese dove pure I vigili girano in due sul motorino senza
casco).
Ho scoperto
che I Greci antichi erano molto più intelligenti di tutti gli altri, e oltre ad
avere inventato la democrazia e la tragedia (e già qui permettetemi un
MECOJONI di approvazione), avevano una serie di trovate geniali.
Qui e' nata la tragedia
Qui vicino (nell'Agora') e' nata la democrazia
Tipo, hanno
inventato l’ostracismo, che funzionava così: quando un politico stava sulle
balle a tutti perché’, che so, stava diventando un po’ un dittatore, faceva
battute sessiste, negava il cambiamento climatico ed impediva ai Musulmani di
ottenere dei visti, I cittadini ateniesi si radunavano e scrivevano il suo nome
su dei cocci. A questo punto se si raggiungevano 6000 cocci veniva bannato
dalla città.
Cocci per l'ostracismo
Avevano
anche delle clessidre ad acqua che servivano a scandire la lunghezza dei
discorsi, cosi la gente invece di parlarsi addosso doveva imparare ad essere stringata.
Gli oratori più sboroni calibravano il tutto in modo da dire l’ultima parola
con l’ultima goccia.
Clessidra
Oltre che
molto intelligenti, I Greci antichi erano pure dei gran tamarri. Assieme al
culto di Dioniso con vino ed orge (che, comunque, chapeau), avevano pure dei
peculiari gusti nell’arredamento. Per esempio, le statue che ora vediamo
bianche e sobrie, sono cosi perché’ all’aria si sono ossidate, ma in origine
erano rosse e blu. C'era una statua di Atena di SEI METRI fatta di oro e avorio. Dalle statue si impara pure che i Persiani hanno distrutto
l’Acropoli con addosso dei pantaloni da pagliaccio. Temibile.
La cosa
triste è che ad una certa gli Inglesi hanno deciso che dovevano esporre un po’
di Grecia nei loro musei e si sono fregati fregi e statue. Prima di votare
Brexit perché’ sia mai che i Greci gli rubino il lavoro eh.
2)
Le chiese
ortodosse
Se duemila
e cinquecento anni fa i Greci sapevano ricreare perfettamente le proporzioni
dei corpi umani e renderle realistiche con muscoli, drappeggi e capelli, le
loro doti artistiche sono, ehm, diciamo, un pochetto sfumate con l’arrivo del
Cristianesimo.
Non è che
le icone ortodosse non siano belle, per carità. Sono giusto belle a modo loro.
Se le capacità
artistiche si sono inspiegabilmente perse con il passare del tempo, l’amore per
la sobrietà è rimasto tale e quale. Infatti le icone tendono ad essere
ricoperte d’argento e oro e le chiese di drappeggi che stonano un attimino con
quanto siano tutte sgarrupate.
In mezzo a tutto l'argento notiamo delle faccine
Al dio ortodosso secondo me l'oro un po' piace
3)
La Grecia Moderna
Atene è una
città che, nonostante il caos da traffico Romano e l’odore di smog che mi
rimaneva sui capelli pure dopo la doccia, mi è molto piaciuta. A parte le
colazioni vista Partenone che aiutano, ho apprezzato il fatto che le persone
sembrino amichevoli e cordiali (con giusto quelle due o tre eccezioni dei
taxisti che ti chiedono 20 euro per fare cinquanta metri, ovviamente).
In più, gli
Ateniesi mi sono sembrati piuttosto simili agli Italiani. Tranne una
particolare categoria, ovvero gli omini plissettati (termine che ho inventato
io ma che spero presto diventi mainstream).
Ammiriamo le pieghe della gonna
Gli omini
plissettati sono una particolare sezione dell’esercito (o forse della polizia)
che sta di guardia al parlamento in piazza Syntagma. Per mostrare la propria virilità,
oltre alla testa ben rasata e a imponenti baffi, essi indossano degli eleganti
vestiti bianchi plissettati, con gonnella corta a pieghe e maniche a sbuffo. Come
casacca hanno una specie di tappeto brutto, condito da un baschetto rosso e dei
nastrini alle ginocchia. Il tutto accompagnato dalle calzamaglie bianche che
neanche io al saggio di danza delle elementari e da delle babbucce con un pompon.
Il vestito può anche essere in versione nera.
Terrò
queste foto con me per sempre da mostrare quando qualcuno se ne esce con la
teoria del gender e con il fatto che gli uomini devono vestirsi in modo consono
alla propria mascolinità.
Davanti al
parlamento due omini la domenica mattina fanno un cambio della guardia che se
io fossi la Regina Elisabetta mi vergognerei come una ladra che le guardie
British siano così scarse a confronto (oltre così, a farmi un esamino di
coscienza per I fregi e le statue di cui sopra). Gli omini plissettati alzano
braccia e gamba in coordinato, si mettono uno davanti all’altro su un piede
solo, fino a far coincidere la pianta della babbuccia con il pon pon. E poi, in
un gioco di equilibri, tendono la punta del piede che sempre manco io a danza
classica.
I balletti degli omini plissettati
Gli stessi
omini plissettati fanno anche l’abbassa bandiera all’Acropoli. Ho notato molte
bandiere greche ovunque ad Atene, cosa che antropologicamente parlando azzardo
essere una compensazione del fatto di avere il pene piccolo. Questa teoria l’ho
elaborata negli USA dove I pick-up e le armi e le bandiere non possono che
essere una compensazione fallica. Oltretutto in Grecia ci sono ovunque
statuette di satiri con erezioni e portachiavi a forma di pene, oltre alle
succitate bandiere. Gli omini plissettati marciano felici fino all’Acropoli
ondeggiando le loro braccia e facendo delle coreografie con il fucile che
neanche Hillary nel cartone della ginnastica ritmica. Arrivati, uno abbassa la
bandiera in un tempo veramente breve se paragonato a tutta l’attesa.
L'abbassabandiera all'acropoli
Quindi
ecco, sono molto felice di essere stata ad Atene ed avere imparato tutte queste
cose sulla Grecia. Oltre al fatto che sono ormai dipendente dal loro caffè (che
poi sarebbe turco, ma PERDIO NON NOMINIAMO MAI I TURCHI MI RACCOMANDO IN
GRECIA) e nonostante ne abbia presi 300 grammi, dovrò presto tornare a
comprarne una nuova scorta.
(Se siete
arrivati fin qui, adorati lettori, sappiate che ho deciso di fare uno strappo all’anonimità
di questo blog sui social e se volete guardarvi le mie foto di viaggi e di
Mordor mi trovate su Instagram)
noooo teso'! sticazzi e stigrancazzi nun se usa così! l'espressione adatta è mecojoni <3
RispondiEliminaecco er riferimento curturalo: https://www.youtube.com/watch?v=m7hDHQKlBzo
te bacio.
Grazie! Ho modificato :)
Eliminaaaaaww
EliminaCiao, sono Theresa Williams Dopo essere stato in relazione con Anderson per anni, ha rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro ma tutto era invano, lo volevo tanto indietro a causa dell'amore che ho per lui, L'ho pregato con tutto, ho fatto delle promesse ma lui ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema alla mia amica e lei mi ha suggerito di contattare un incantatore che potrebbe aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro ma io sono il tipo che non ha mai creduto nell'incantesimo, non ho avuto altra scelta che provarlo, io ho spedito il mago dell'incantatore e lui mi ha detto che non c'era alcun problema che tutto andasse bene prima di tre giorni, che il mio ex tornasse da me prima di tre giorni, ha lanciato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno alle 4 del pomeriggio. Il mio ex mi ha chiamato, ero così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che ha detto è che era così dispiaciuto per tutto quello che è successo che voleva che tornassi da lui, che mi amasse così tanto. Ero così felice e sono andato da lui che è così che abbiamo iniziato a vivere felici insieme di nuovo. Da allora, ho promesso che chiunque conosca un problema di relazione, sarebbe di aiuto a tale persona riferendola all'unico e potente incantatore che mi ha aiutato con il mio problema. email: drogunduspellcaster@gmail.com potete inviarlo via e-mail se avete bisogno della sua assistenza nella vostra relazione o in qualsiasi altro caso.
Elimina1) Incantesimi d'amore
2) Incantesimi d'amore perduti
3) Incantesimi di divorzio
4) Incantesimi di matrimonio
5) Incantesimo vincolante.
6) Incantesimi di rottura
7) Bandire un amante passato
8.) Vuoi essere promosso nel tuo ufficio / incantesimo della Lotteria
9) vuoi soddisfare il tuo amante
Contatta questo grande uomo se hai qualche problema per una soluzione duratura
attraverso drogunduspellcaster@gmail.com