Post più popolari

sabato 25 febbraio 2017

I Bradipi

Avete presente quando una persona decide di cambiare vita? Spesso si sentono storie di gente che molla tutto perche' non ne puo' piu', vende i mobili, regala i vestiti, e con una singola valigia si trasferisce di punto in bianco in un altro continente.

Io ho fatto piu' o meno cosi', ma la mia non era ne' una crisi tardoadolescenziale ne' una crisi di mezz'eta' della serie "esco a comprare le sigarette". Semplicemente avevo finito il dottorato ed era per me il momento di iniziare una nuova vita crucca. 

Avevo infatti fortunatamente gia' trovato questo lavoro in Germania e sentivo di doverlo iniziare il prima possibile. Mi avevano infatti proposto di iniziarlo a Gennaio ma io ho negoziato di iniziare a Giugno perche' dovevo ancora finire il dottorato, e ogni giorno sentivo uno strano senso di colpa in cui mi immaginavo Angela che piangeva e mi diceva "Com'e' che ancora non sei qui da me?".

Angela e un Lemure. Ringraziamo la colonnina destra de "La Stampa"

Oltretutto, avevo quello strano twist allo stomaco e una vocina che mi diceva "Giupy, ma sei sicura? Insomma... hai fatto il colloquio e ti hanno detto che ti prendono, ma se poi cambiano idea? Magari si stufano di aspettarti e prendono qualcuno che in piu' sa il Tedesco e si mette i sandali con le calze".
Senza contare che cambiare vita e' un po' come togliere un cerotto: piu' veloce lo fai, meno hai rimpianti per aver abbiandonato un posto bellissimo per trasferirti a Mordor

Cosi' ho passato buona parte del mio ultimo semestre di dottorato a mandare mail al mio futuro capo dicendo: "A Giugno arrivo eh. Va che arrivo". Sono arrivata a fare cose patetiche tipo mandargli degli annunci di conferenze o pubblicazioni per essere sicura che si ricordasse di me, e lui deve aver pensato che sono una sorta di strana stalker. Poco ci mancava che non lo spiassi su Facebook con un finto account. 

Cosi' lui mi ha detto "Ehi, perche' non inizi a parlare con i nostri amministrativi per il tuo contratto?" Io ho pensato tutta felice che stesse iniziando ad apprezzarmi. Invece no. Era chiaramente il suo modo di liberarsi di me: darmi in pasto alla burocrazia. Mi ha cosi' spiegato che in Germania hanno questa cosa simpatica per cui invece di essere umani negli uffici amministrativi assumono dei Bradipi, di cui qui ho una fotografia: 


E se non avete visto Zootopia, guardatelo vi prego

Ho cosi' iniziato a scrivere delle mail ad un Bradipo che si occupava del contratto, e ad un Bradipo che si occupava degli alloggi. Il primo Bradipo mi ha risposto dopo moltissimo tempo con cortesia e mi ha detto che mi avrebbe aiutata a mettere assieme tutti i documenti per il contratto.

Purtroppo pero' tutta questa attivita' ha fatto male al Bradipo che e' scomparso. Per sempre. E' andato in malattia e non e' mai piu' tornato. Facciamo un minuto di silenzio pensando al giaguaro che l'ha sbranato :(

Cosi' dopo lunghissimi silenzi sono tornata ad assillare il futuro capo che, esasperato, mi ha indirizzato ad un secondo Bradipo, di cui ho qui una foto:


Questo secondo Bradipo mi ha mandato una mail con SEDICI allegati in Inglese e Tedesco da firmare (che io ho firmato di getto, ignorando che uno recitava piu' o meno "Ti daremo un ufficio in una succursale di Mordor, che purtroppo pero' e' foderato di amianto. Non lamentarti eh se poi ti viene il cancro, che fare l'accademico si sa, e' un lavoro rischioso").

Seguendo i sedici allegati e in un tempo pari a quello dello scrivere un capitolo di tesi (o imparare il Tedesco come Goethe, o salvare l'ecosistema di un piccolo villaggio rurale), ho messo insieme tutti i documenti: diplomi universitari, copie del passaporto, contratti di lavoro, editti firmati con il sangue, e cosi' via. Li ho mandati tutti al Bradipo che non mi ha mai piu' risposto.

E qui ho fatto un errore: visto che la mia mail si concludeva con uno standard "Please let me know if you need additional documents and do not hesitate to contact me for questions", davo per scontato che il suo silenzio fosse un assenso.
Invece il Bradipo ci stava mettendo tantissimo a leggere tutti i documenti, e ancora di piu' a scrivermi che alcuni mancavano.

Cosi' io mi sono dottorata, ho disdetto il contratto di affitto, ho venduto i mobili, regalato i vestiti, messo tutti miei possedimenti in una valigia (piu' meta' delle valigie dei miei genitori) e ho fatto l'unica cosa che fa una persona che ha appena discusso un dottorato e ha due settimane per cambiare vita: ho guidato dieci ore nel nulla e sono andata in Wyoming a visitare la natura (che, per la cronaca, e' veramente motivational: alla decima ora tra gelo, praterie, e mucche, sono scesa dalla macchia urlando "Datemi un computer! Vi scrivo un'altra tesi! Qui! Ora!).

Mentre eravamo in un posto dove l'evoluzione non e' purtroppo giunta (o forse e' giunta ma e' stata scacciata dai matrimoni tra consanguinei), i miei genitori mi hanno giustamente domandato se avessi firmato il contratto per il nuovo lavoro. 
"No, ma e' tutto a posto, c'e' un Bradipo che...."
Mentre pronunciavo queste parole, un brivido mi ha corso lungo la schiena e ho capito che molto probabilmente NULLA era a posto.



Cosi' ho subito scritto al Bradipo.
Dopo qualche giorno il Bradipo ha composto una risposta, che io ho letto in un Motel che stava a duecento miglia esatte da qualsiasi forma di civilta' che non fosse l'orso Yogi.
Il Bradipo diceva "Eeeeeeeh NO, ti ho mandato sedici allegati ma mi sono dimenticata che dovevi firmare anche questi fogli, e poi voglio che l'editto sia firmato con il sangue di una vergine e suggellato da succo di Mandragola".
Auguri a far capire al tizio della reception di suddetto Motel che dovevo stampare un documento, la mancanza di evoluzione (e il matrimonio tra consanguinei) ha i suoi lati negativi.

Spedisco tutto al Bradipo che non si fa piu' sentire, ma io rimango in allarme. 
Finalmente, mentre io sono in un'automobile in mezzo ad una mandria di bufali, il Bradipo mi scrive:
"Ciao Giupy. Spero che vada tutto bene. Sai che tu volevi iniziare il tuo lavoro a Giugno, no?
Ecco, non ti facciamo il contratto. Perche' non ci hai mandato il diploma di dottorato".

Avete presente quella sensazione di quando hai disdetto l'affitto, venduto i mobili, regalato i vestiti, messo tutti i tuoi possedimenti in una valigia e sei pronta a cambiare vita MA un Bradipo dice non sara' cosi'?
Ed ero pure in una di quelle cittadine americane dove non servono alcol.

Dopo aver preso a testate tutte le travi di legno del Motel mentre un gruppo di locali mi osservava chiedendosi se non fosse il caso di prendere i fucili e spararmi, o di votare Trump che costruisca un muro contro quelli come me, ho risposto al Bradipo:
"Caro Bradipo, ci dev'essere un FRAINTENDIMENTO, come ben sai io mi sono dottorata a Maggio, e quindi il certificato di dottorato sara' pronto tra un mese".

La risposta del Bradipo e' arrivata piu' o meno quando stavo andando a vivere sotto un ponte e stavo vendendo la valigia per comprarmi una chitarra con cui suonare e guagagnare dei soldini.
"Cara Giupy, purtroppo dal momento in cui ci mandi il certificato di dottorato tutto il branco di Bradipi dovra' iniziare a lavorare al tuo contratto, che ancora non e' stato cominciato. Visto che la nostra specie puo' scrivere solo un paragrafo al giorno e il contratto e' lungo e complesso, non possiamo farti avere il contratto prima di OTTO SETTIMANE. Quindi abbiamo una buona notizia: e' probabile che ora che inizierai a lavorare per noi sarai nonna e i tuoi nipoti saranno fieri di te".


Dopo aver vagato da sola in una prateria, sperando di essere sbranata da un orso, ho trovato un wifi, ho mandato un curriculum per fare la ballerina in un bordello di Caracas e uno per abbracciare i Koala in uno zoo in Cina, e ho scritto all'ex-futuro-capo che era stato breve ma intenso, e che gli auguravo ogni bene per il futuro.

"Ah ma sticazzi" ha risposto lui in tre nanosecondi "E' che i Bradipi dell'amministrazione hanno questo problema congenito nella loro specie che non riescono a parlare, pensare, e scrivere velocemente come gli esseri umani. Li assumiamo perche' sono pelosini e carini, ma purtroppo questo fa si che tutto quello che riguarda l'amministrazione rimanga bloccato per sempre in una sorta di metaforico Triangolo delle Bermuda.
Ma tu inizia pure a Giugno eh, che tutto e' pronto per te"

Non ho fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo, abbracciare un cucciolo di bufalo e prepararmi alla vita Tedesca, che mi e' arrivata una mail del Bradipo che si occupava degli alloggi:
"Cara Giupy, so che hai bisogno di una casa. Bene! Ma non devi scrivere a me, ma al Bradipo Ildebrando".
A cui ho scritto, e tutt'ora non so chi sia, non avendo mai ricevuto nessuna risposta.

Ho cosi' potuto felicemente iniziare la mia nuova vita Tedesca. E tutto e' bene quel che finisce bene.

Se non avete capito tutti i riferimenti ai Bradipi guardate cio'


Anche se, chiaramente, non ho avuto lo stipendio per tre mesi. Perche' ehi, il Bradipo della contabilita' non riusciva a farmi tutti i documenti in un mese solo.


(Disclaimer: ogni riferimento a fatti, persone, e situazioni realmente accaduti e' puramente casuale. Nessun Bradipo e' stato maltrattato nella stesura di questo post) 

3 commenti: