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venerdì 6 gennaio 2017

Belle commedie tedesche su Netflix

Cosa c'e' di meglio da fare nelle fredde giornate invernali oberate di cibo, che guardare dei film? E cosa c'e' di meglio per imparare il Tedesco che guardare dei film Tedeschi?

Cosi', Giupy l'ottimista ha deciso di googlare "Belle commedie tedesche su Netflix" e imparare qualcosa di piu' sulla lingua e la cultura che la ospitano. Ho dato lo stesso titolo a questo post che sia mai attiri qualche ignaro lettore (visto che per ora l'unica parola che viene scritta sui motori di ricerca per arrivare al mio blog e' "sederi")

La prima cosa che ho imparato e' che la definizione "commedia" e' un pochino ampia in Germania. O forse ai Tedeschi fa ridere guardare un'ora e mezza di vicende di una famiglia sull'orlo del divorzio. Per darvi un senso del termine "commedia" per i tedeschi, faro' delle piccole sinossi dei film che ho visto finora.

(Disclaimer: se siete appassionati di cinema tedesco e/o volete genuinamente guardare questi film, non continuate a leggere. Se invece volete leggere le intraprendenti critiche cinematografiche di Giupy, continuate pure)

1) On Boy (A coffee in Berlin)
Un pischello che non e' purtroppo dotato di espressione facciale passa tutta la giornata a cercare di bere un caffe' e per una serie di motivi non riesce a farlo. Capiamo che gia' qui il film si rivela l'espressione su pellicola del mio peggior incubo.

Oltre a soffrire della carenza di caffeina, il pischello passa la giornata incontrando personaggi improbabili e mediamente noiosi che in un modo o nell'altro fanno si che la sua vita diventi sempre piu' miserabile, ma che comunque non riescono a fargli cambiare l'espressione facciale tra lo stupito e il rincoglionito che per tutto il film ci ricorda il motivo per cui dovremmo bere caffe' la mattina.

Ad un certo punto il pischello incontra una ex compagna delle medie che assomiglia a Gisele Bundchen ma apparentemente all'epoca era grassa. Per vendicarsi del fatto che il pischello la prendeva in giro, l'ex grassa prima lo invita ad uno spettacolo teatrale terribile e poi cerca di farselo in un bagno squallidissimo, rivelandosi, come tutti gli altri personaggi del film, una squilibrata.

(che voglio dire, pure io alle medie venivo presa in giro perche' grassa, ma ora la mia vendetta si limita ad accettare le amicizie di Facebook degli ex compagni di classe quel tanto da mostrargli il mio sedere perfetto sulle spiagge dei Caraibi mentre metto il like ai loro tristi post di divorziati in lotta per la prole)

Il film finisce con dei riferimenti all'olocausto che in Germania non possono mai mancare.


Questa e' la sua faccia per due ore di film

2) Liebe Mich (Love me
Una pischella berlinese che assomiglia vagamente a Miss Piggy passa due giorni della sua vita a causare problemi a se stessa e agli altri. Nonostante il titolo suggerirebbe un suo profondo disagio interiore dovuto alla mancanza d'amore, alla fine del film speravo in verita' che tutto le andasse sempre peggio perche' ogni fotogramma Piggy diventa piu' insopportabile.

Il film inizia con Piggy che e' appena andata a letto con il suo migliore amico e poi ci litiga, urlando in modo isterico in Tedesco delle frasi che, ad un orecchio non esperto, sembrano inneggiare all'invasione della Polonia. Per punire l'amico Piggy getta il proprio MacBook Air fuori dalla finestra, e gia' qui capiamo quanto e' immensamente cretina: non poteva almeno distruggere il computer di lui?

Resasi conto di aver distrutto un MacBook da 2000 euro, Piggy non ha la reazione che avrebbe una persona normale (il suicidio), ma inizia ad inanellare una sequenza di azioni sempre piu' sceme, come subaffittare il proprio appartamento ad un prezzo irrisorio ad un esponente della Yakuza e ritrovarsi homeless.

La stupidita' di Piggy trascina nel vortice una serie di altre persone: il padre e la nuova compagna incinta, un uomo che fa volantinaggio vestito da ape con lei e chiaramente ne vuole a pacchi ma non ne avra' mai, il nerd del negozio di computer che tenta di aggiustarle il MacBook. In meno di un week end, Piggy va a letto con il tizio del computer, lo fa innamorare tantissimo di lei, gli presenta i genitori, cerca di andare a vivere con lui, e poi lo tradisce con un tizio a caso nei bagni di una discoteca. Praticamente una storia d'amore lunghissima e orribile in ventiquattro ore. 

Il film finisce con il tizio del computer che si riprende Piggy e tutte le malattie veneree che avra' nel frattempo contratto perche' e' un sottone.

Guardate che ribelle che e' Piggy

Un parrucchiere gay bellissimo si innamora improvvisamente di una donna che potrebbe essere tutti noi, dandoci incredibile e nuova speranza su Ricky Martin, ma anche riportandoci alla mente con orrore Luca di Tolve.

Ricky-Luca e' un trentenne bellissimo di cui mi sono innamorata nel primo fotogramma, finche' non ho visto la scena del suo fidanzato stupendo nella loro casa bellissima nella cabina doccia e ho capito che li amavo entrambi.

Per ragioni del tutto inspiegabili, Ricky-Luca, che e' il parrucchiere piu' famoso della Germania nonche' l'unico tedesco a non essere pettinato come Ragnar Lothbrok, inizia ad interessarsi ad una collega parrucchiera. Costei non solo gestisce il salone Mariuccia a Usmate sull'Adda, con tanto di bidoni di gel non meglio identificato e sedie di plastica, ma ha anche lo stesso gusto e la stessa capacita' di tingersi i capelli di Geri Halliwell delle Spice Girls.

Ricky-Luca la convince a togliersi le extension rosa e a smettere di vestirsi con la carta da parati. La tizia lascia il fidanzato per Ricky-Luca, e cio' mi ha dato grande gioia perche' il fidanzato era un grasso pachiderma ossessionato dal calcio e che la tradiva, praticamente cio' che esce come primo risultato se cerchi su google "Cliche' dell'uomo merdoso". Anche Ricky-Luca lascia il fidanzato per lei, ma questo invece mi ha riempito di una tristezza indefinibile, perche' la loro storia d'amore era bellissima e il fidanzato stupendo piangeva in un modo che mi ha subito fatto sperare si fidanzasse immediatamente con Ricky Martin.

Il film finisce con delle vaghe riflessioni sul fatto che ci vuole coraggio a dichiararsi eterosessuale e con tutti felici e contenti, tranne il fidanzato stupendo per cui io sto ancora soffrendo

Notiamo gli scarponcini blu di lei

4) Familienfieber (Family Fever
Due ragazzini si fidanzano e fanno conoscere le rispettive famiglie, per poi scoprire che la madre di lei e' amante del padre di lui. Nonostante istintivamente proverei simpatia per i coniugi traditi, la visione nei primi cinque minuti del padre di lei nudo sul gabinetto mi ha fatto immediatamente stare dalla parte della moglie fedifraga.

Le due famiglie in questione sono gli Straccionis e i Fighettis. Gli Straccionis arrivano della casa dei Fighettis e passano tutta la cena a invidiarli perche' sono ricchi e a lamentarsi della loro poverta'. La signora Straccionis a quel punto fa l'unica cosa che puo' aumentare l'imbarazzo che si e' gia' creata tra le due coppie: svela di essersi fatta piu' volte a piu' riprese il signor Fighettis.

Le due coppie passano tutto il week end nella casa degli Straccionis a vagare da una stanza all'altra e avere reazioni inconsulte, mentre i figli adolescenti vanno nel bosco. Tuttavia, non stanno in camporella come sembrerebbe giusto, ma si tirano delle pare sul significato della loro relazione.

In modo assolutamente improbabile, e dopo un numero troppo alto di minuti di pellicola in cui il signor Straccionis e' in mutande, le due coppie si riconciliano e decidono che tutto puo' sopravvivere alle corna.

Il film finisce che i due ragazzini ritornano e lei annuncia di essere incinta, e le due coppie di genitori sono talmente sfiniti, depressi, tristi, schizzati che la notizia di una gravidanza indesiderata di una diciassettenne che non sa se vuol stare con il moroso e' la cosa piu' bella che abbiano sentito in tutto il film. 



Questi per la cronaca sono i due amanti


5) Er ist wieder da (Look who's back)
Questo film e' effettivamente bello, e ve lo consiglio sinceramente. Quindi non vi faro' spoiler.

Vi avverto solo che, nonostante sia classificato come "commedia", potrebbe non farvi tantissimo ridere. A meno che a voi non diverta vedere un attore vestito da Hitler che gira ad intervistare gente VERA che gli da ragione e lo osanna perche' ripetere la storia con gli immigrati al giorno d'oggi non sarebbe male.

Io sono ancora sconvolta. 


Pero' vi giuro che e' bello, perche' fa pensare

6 commenti:

  1. Vedo che su Liebe Mich la pensiamo allo stesso modo. Avevo scritto appunto un post dal titolo "ragazze con problemi mica da ridere" dove lei vinceva a mani basse su tutte le disagiate del vecchio e nuovo continente

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  2. L'ultimo film dev'essere assolutamente inquietante, e non per l'attore, ma per la gente... certe cose di dimenticano troppo presto.

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    1. Esattamente... infatti e' per quello che lo consiglio!

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  3. "Lui è tornato" è stupendo.
    Un film satirico ben fatto che fa, sì, ridere ma fa anche riflettere su che cosa era veramente Hitler.
    Mi è piaciuto tantissimo anche il libro!

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    1. Il libro devo ancora leggerlo, ma mi hanno detto che e' molto bello.

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