Un paio di anni fa, mentre stavo in quella meravigliosa terra di orsi volanti che e' il Colorado, ho incontrato una professoressa inglese che era venuta per una conferenza. Questa professoressa era molto simpatica e ci siamo messe a parlare. Notando il mio accento, mi chiese da dove venissi.
"Como, in Italia" risposi.
Lei, che veniva da Leicester che mi dicono non essere propriamente Parigi, lodo' la bellezza di Como, che aveva visitato anni prima. "E hai fatto anche l'Universita' a Como?" mi chiese.
"No, ho studiato a Venezia".
Lei a quel punto sgrano' gli occhi e mi disse "Ommiodio, tu vieni dal Lago di Como, hai vissuto a Venezia, e mo te ne stai in un ufficio che ha la vista sulle Rocky Mountains, ma che culo! Non conosci la bruttezza!"
(ok, non ha proprio detto "che culo", pure perche' in Inglese "what a ass" non suona bene, ma il senso era quello).
Io ho pensato che si, fossi proprio fortunata ad aver sempre vissuto in posti cosi' belli.
Ma ehi, la fortuna prima o poi cambia. E ora sto a Bochum.
"Como, in Italia" risposi.
Lei, che veniva da Leicester che mi dicono non essere propriamente Parigi, lodo' la bellezza di Como, che aveva visitato anni prima. "E hai fatto anche l'Universita' a Como?" mi chiese.
"No, ho studiato a Venezia".
Lei a quel punto sgrano' gli occhi e mi disse "Ommiodio, tu vieni dal Lago di Como, hai vissuto a Venezia, e mo te ne stai in un ufficio che ha la vista sulle Rocky Mountains, ma che culo! Non conosci la bruttezza!"
(ok, non ha proprio detto "che culo", pure perche' in Inglese "what a ass" non suona bene, ma il senso era quello).
Io ho pensato che si, fossi proprio fortunata ad aver sempre vissuto in posti cosi' belli.
Ma ehi, la fortuna prima o poi cambia. E ora sto a Bochum.
Che, in alcuni suoi aspetti, sembra un po' una filiale di Mordor
Il campus di Bochum e' stato costruito negli anni 60 con la lodevole intenzione di riqualificare una zona mineraria e di evitare che la citta' diventasse una nuova Detroit. E, fin qui, tutto bene.
Peccato che negli anni 60 gli architetti facessero uso di droghe pesanti avessero idee estetiche leggermente diverse dalle mie. Cosi', decisero che il campus doveva essere cosi' composto:
Al centro, un auditorium dall'improbabile forma che dovrebbe simboleggiare (tenetevi forte) una CONCHIGLIA
Cosi' tanto una conchiglia che mi sento Ariel in fondo al mar, proprio
Ai due lati della conchiglia, ci sono dei parallelepipedi enormi e brutti, uno per ogni dipartimento, che simboleggiano (tenetevi ANCORA piu' forte), delle navi della conoscenza
Pronta a salpare, direi
Tutto cio' e' abbastanza ilare, considerando che a Bochum non c'e' il mare ed e' un posto di minatori, non di marinai.
Ma, per completare il tutto, gli architetti hanno deciso di fare tutto in CEMENTO. Hanno perfino costruito dei cementifici per avere abbastanza cemento (perche' immagino che le miniere non bastassero per rendere la regione brutta abbastanza)
Sono sicura che c'e' un posto specifico all'inferno per gli architetti che fanno gli edifici in cemento, probabilmene di fianco a quello delle persone che fanno gli spoiler di Game of Thrones.
Ora, non e' che Bochum e la Germania in genere siano molto soleggiate. Immaginiamo quindi l'effetto di un intero campus fatto di cemento, che oltretutto dagli anni 60 ad oggi e' diventato quel grigio sporco e macchiato tipico degli edifici decadenti.
Il mio ufficio, per fortuna, non e' in questo campus perche' non c'era spazio. Certo, non e' un edificio che sprizza bellezza, ma almeno non sembra la prigione di Litchfield in una giornata di depressione.
Nella sala comune del mio edificio ho trovato un libro, che parla del campus di Bochum. Il libro si chiama "Concrete Beauty". Il libro e' in tedesco, ma ho chiesto di tradurmelo e ho scoperto che celebra la bellezza del cemento in quanto "fa vedere le cose come sono, nude e crude".
Un po' come il logo dell'universita', insomma
Antichi Greci sproporzionati che si chiedono dove stia il mare di Santorini, viste ste navi e ste conchiglie
L'altro giorno stavo parlando con il nuovo boss tedesco qui, e mi ha chiesto come trovassi Bochum.
"Non male come mi aspettavo" ho detto. Pure con tutta l'ipocrisia i finti sorrisi e la buona volonta', davvero non ce la facevo a dire di piu'.
"Ma si" dice lui "Non e' cosi' tremenda".
Poi mi ha chiesto dove avessi studiato. Ho risposto "Venezia".
Al che lui mi ha guardata sconsolato, e ha detto solo "E ora stai A BOCHUM? Mi spiace. Ritiro quello che ho detto".
Sulla conchiglia c'e' questa scritta, che un po' mi sembra dare un tocco d'allegria, un po' mi sembra sottolineare il grigiume del tutto
Concrete beauty...geniali, pieni di senso estetico e anche spiritosi. Cosa vuoi di più?
RispondiEliminaSiamo sicuri siano spiritosi? :)
EliminaMamma mia...
RispondiEliminaCon il sole migliore... ok, no, scherzo :)
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